Prato RUSTICO
La dimensione della zolla è di 125 x 40 cm e quindi una zolla copre mezzo metro quadro di superficie.
Il quantitativo ordinato si intende in metri quadri, ciò significa che se scrivi nel campo Quantità '100' riceverai 200 rotoli di prato capaci di coprire una superficie di 100 metri quadri.
Il Prato RUSTICO di Prato Erboso Shop è un prato a rotoli prodotto con sementi di stenotaphrum secundatum.
È una varietà di stenotaphrum secundatum a foglia larga che si adatta ai giardini soleggiati o fortemente ombrosi, sopravvive anche sotto i pini.
Prato rustico che richiede bassa manutenzione ed è in grado di tollerare la siccità dei nostri climi grazie al profondo apparato radicale.
Grazie agli stoloni robusti è in grado di coprire le aree diradate dal passaggio degli animali domestici.
Il Prato RUSTICO è raccomandato per la realizzazione di prati residenziali nelle zone a clima caldo. È ideale in tutte le situazioni a bassissimo livello manutentivo e zone ampiamente soleggiate.
Resistenza alle temperature
Ottima resistenza al caldo, vegeta fino a 40°C. Nei periodi invernali, qualora venga esposto stabilmente a temperature minime che mediamente scendono al di sotto dei 10°C, ha inizio l'entrata in dormienza, caratterizzata inizialmente da una interruzione della crescita e successiva decolorazione. Al raggiungimento della soglia degli 0°C si ha una totale decolorazione con un effetto giallo paglia chiaro ed uniforme. La resistenza al freddo, nell'ambito delle specie macroterme non è delle migliori (fino a -5°C) e non tollera geli prolungati. Nelle zone a clima temperato generalmente entra in dormienza nel mese di Dicembre per poi rinverdirsi nel mese di Aprile.
Resistenza al calpestio
Media, ma è in grado di colonizzare le aree diradate, anche se con una certa lentezza, grazie alla presenza di stoloni.
Resistenza all'ombra
Ottima, sicuramente la migliore.
Il Prato RUSTICO richiede falciature ogni 10-12 giorni circa durante i mesi più caldi ed è consigliato effettuare il taglio con lame rotative.
- Stenotaphrum secundatum (%)
- 100
E' necessario posare il prato entro le 24 ore dalla consegna per garantirne l'integrità.
1. Lavorazione del terreno con rimozione di qualsiasi residuo di vecchio prato o infestanti e di pietre di grossa dimensione (quelle piccole possono anche essere lasciate).
2. Preparazione del fondo di posa correggendo il terreno nel caso fosse eccessivamente limoso o sabbioso con apporto di sabbia silicia o di fiume o, in alternativa, di lapillo.
3. Livellatura accurata per evitare dannosi ristagni idrici. Tenere il livello del terreno 1-2 cm sotto al livello dei marciapiedi o camminamenti in genere.
4. Concimazione di fondo con concime a base di fosforo per stimolare lo sviluppo radicale della zolla.
5. Posa del prato: accostare accuratamente le zolle facendo combaciare (non sovrapporre) i lembi. In appezzamenti molto ampi irrigare man mano che si posa per evitare la disidratazione del prato, in particolar modo nella stagione estiva. Non utilizzare pezzi piccoli di zolla poiché soggetti velocemente a disidratazione.
6. Irrigare abbondantemente appena posato il prato. Eseguire la rullatura del terreno per far si che il tappeto possa aderire perfettamente al terreno eliminando di conseguenza sacche d’aria che impedirebbero la radicazione del manto erboso. Nei giorni a seguire assicurarsi che l’apporto idrico mantenga sempre molto umida sia la zolla che il terreno sottostante per aiutare la radicazione della stessa. E’ consigliabile irrigare nelle ore più fresche della giornata: mattina presto. Dopo circa 15-20 giorni dall’installazione, a seconda del periodo, non si dovrebbe essere più in grado di sollevare le zolle.
7. Diminuire l’irrigazione progressivamente cercando di abituare il tappeto erboso al minor apporto idrico possibile a seconda del terreno, dell’esposizione solare e della stagione.
8. Primo sfalcio del prato dopo circa 10 giorni dall’installazione e raccolta sempre del tagliato.
9. Non vi sono limiti stagionali per l’installazione del prato, è buona norma però, in caso di posa ad elevate temperature, prevenire attacchi fungini con i prodotti specifici e non installare mai in presenza di terreno ghiacciato.
10. Concimazioni: consigliate almeno quattro concimazioni base annuali: inizio primavera e fine primavera con concimi ternari con prevalenza di titolo di azoto e inizio autunno e fine autunno con concimi ternari con prevalenza di titolo potassico.
11. Trattamento fungicida: si consiglia di effettuare in prevenzione, soprattutto nella stagione estiva.